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Liturgia della Domenica

+ Dal Vangelo secondo Luca (10,1-12.17-20)
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome». Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
Parola del Signore
Liturgia completa – www.lachiesa.it/liturgia >>
la Cattedrale di Palermo è Chiesa Parrocchiale della Parrocchia Maria SS. Assunta che si estende soprattutto nel territorio del Cassaro Alto, Via Maqueda (fino alla Chiesa di S. Ninfa) e parte bassa del quartiere Capo.
La Cattedrale è aperta
Lunedì – sabato dalle 07.00 alle 19.00
Domenica dalle 08.00 alle 19.00
Orario delle S. Messe
Giorni feriali: ore 07,30 – 18.00
Giorni festivi: 08,45 – 09,45 – 11,00 – 18,00
Santa Rosalia, chiamata ed invocata dai palermitani con l’affettuoso appellativo di “SANTUZZA” è Santa Patrona di Palermo per averla salvata dalla peste del 1624. Le sue spoglie mortali, ritrovate sul Monte Pellegrino il 15 luglio del 1624, sono custodite in questa Cattedrale in urna a reliquiario d’argento posta nella Cappella a Lei dedicata.
Nella sezione di questo sito dedicato alla Santa notizie su: la vita, il miracolo, la festa, le devozioni, Santa Rosalia nell’arte e la proposta di un itinerario – “pellegrinaggio” per visitare Palermo “sui passi di Rosalia”.
Il corpo del Beato Padre Pino Puglisi, martire per mano mafiosa, riposa in Cattedrale, ai piedi dell’altare della Madonna della Immacolata Concezione, nella omonima cappella nella navata laterale di sinistra.I superbi mi hanno narrato cose vane, ignorando la tua legge;io invece parlavo della tua legge davanti ai re senza arrossire
Pellegrinaggio e venerazione dalle ore 08 alle 13 e dalle 16 alle 19
Link al sito ufficiale di Padre Pino Puglisi
La Cattedrale di Palermo patrimonio dell'umanità
La Cattedrale di Palermo, dal 3 luglio del 2015, data della proclamazione a Bonn, fa parte dell’ITINERARIO ARABO NORMANNO che è stato inserito nella “WORLD HERITAGE LIST” dell’UNESCO quale PATRIMONIO DELL’UMANITA’. Insieme alla Cattedrale di Palermo fanno parte dell’itinerario i Duomi di Monreale e Cefalù ed in Palermo la Cappella Palatina, il Palazzo Reale, la Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, la Chiesa della Martorana, la Chiesa di S. Cataldo ed il Ponte Ammiraglio.
“L’insieme degli edifici costituenti il sito di ‘Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale’ rappresenta un esempio materiale di convivenza, interazione e interscambio tra diverse componenti culturali di provenienza storica e geografica eterogenea. Tale sincretismo ha generato un originale stile architettonico e artistico, di eccezionale valore universale, in cui sono mirabilmente fusi elementi bizantini, islamici e latini, capace di volta in volta di prodursi in combinazioni uniche, di eccelso valore artistico e straordinariamente unitarie.
In questa sezione il visitatore del Sito è accompagnato a scoprire la cronistoria degli eventi storico artistici che hanno determinato la Cattedrale che oggi ammiriamo ed ad una visita virtuale del complesso architettonico e dei tesori d’arte in esso contenuti.
Studi e ricerche (in PDF)
- Peregrinatio tesauri >>
- schede scientifiche su: Corona, placca ed anelli ritrovati nella tomba di Costanza d’Aragona, la teca d’avorio, i medaglioni del tempo normanno, il Paliotto Carandolet, i reliquiari dei Ss. Cosma e Damiano e della S. Croce e Gotico, la Pace di S. Luca ed i calici Madonita, Calo II di Spagna, Barbavara e Soledad. >>
- La meridiana >>
- la bibliografia >>
La visita della Cattedrale: benvenuto e notizie utili
Il parroco Mons. Flippo Sarullo
Le aree di visita
La visita della Cattedrale è struttura in due aree.- Area dell’Assemblea dei fedeli, costituita dallo sviluppo delle tre navate, a libero accesso
- Area monumentale “itinerario arabo normanno“, cui si accede con pagamento di ticket, è costituita da:
- Cappelle delle Tombe Reali con i Sarcofagi di Federico II, Enrcico VI, Ruggero II e quelli delle regine Costanza D’Aragona e Costanza D’altavilla,
- Tesoro della Cattedrale, in cui sono custoditi reperti della oreficeria normanna come la celebre corona di Costanza d’Aragona
- Cripta in cui sono le tombe degli Arcivescovi che si sono succeduti alla guida dell’Arcidiocesi di Palermo ricavate in preziosi sarcofagi alcuni dei quali di epoca romana.
- I tetti
Notizie utili
SEGNI DI BELLEZZA
È importante contemplare l’Eterna Bellezza per continuare a sognare un futuro per la comunità umana”. Un’proposta di incontro con con il territorio dell’Arcidiocesi di Palermo con i suo splendidi tesori d’arte e soprattutto con la testimonianza del vissuto delle Comunità parrocchiali www.turismo.arcidiocesi.palermo.it >>
