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La Cattedrale di Palermo PATRIMONIO DELL'UMANITA'

Carissimo/a

Hai scelto come meta di del tuo navigare la nostra Cattedrale normanna di Gualtiero “Offamilio“, casa della Comunità cristiana che stà in Palermo, costruita con le fatiche, l’ingegno, la fantasia creatrice e le sofferenze del popolo che in ogni epoca ha lasciato in essa il segno del proprio passaggio e simbolo del Tempio spirituale fatto di pietre vive che è la Chiesa di Dio”. Dal 3 luglio del 2015, data della proclamazione a Bonn, la nostra Cattedrale fa parte dell'ITINERARIO ARABO NORMANNO che è stato inserito nella “WORLD HERITAGE LIST” dell’UNESCO quale PATRIMONIO DELL’UMANITA’. Insieme alla Cattedrale di Palermo fanno parte dell’itinerario i Duomi di Monreale e Cefalù ed in Palermo la Cappella Palatina, il Palazzo Reale, la Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, la Chiesa della Martorana, la Chiesa di S. Cataldo ed il Ponte Ammiraglio.

Ricordando l’insegnamento dell’Apostolo Paolo che ai romani scrive: “Accoglietevi gli uni gli altri, come Cristo ha accolto Voi”, Ti porgo il mio benvenuto e Ti do il fraterno abbraccio dell’accoglienza.

La breve raccolta di notizie contenuta in questo sito, curata dal nostro Centro di Accoglienza Turistica, Ti aiuterà ad evidenziare i tesori di cultura e di arte, che la Cattedrale ed il territorio parrocchiale accoglie e custodisce.

Ti invito a visitare la nostra Cattedrale, Vi sarai ben accolto.

L'area monumentale

La nostra Cattedrale, ampiamente modificata nel 1781, conserva ancora le testimonianza del tempio normanno, queste le abbiamo evidenziate in un'area monumentale che abbiamo definito "itinerario normanno". Essa comprende la Cripta, il cleristorio dell'antico tempio, il tesoro con la corona di Costanza d'Aragona e la zona delle tombe imperiali con i sarcofagi che custodiscono le spoglie mortali di Ruggero II, fondatore del Regno di Sicilia, del grande imperatore del Sacro Romano Impero Federico II, detto "stupor mundi", dei genitori di questi: l'imperatore Enrico VI e la Regina Costanza di Altavilla e della Regina Costanza D'Aragona moglie di Federico II.

Il contributo che ti chiederemo per visitare quest'area ci consentirà di darti un miglior servizio di accoglienza, un orario certo di apertura, una manutenzione più attenta dell'area, di creare occasione di lavoro per i nostri giovani e di finanziare le opere manutenzione del monumento e delle attività di promozione umana della nostra parrocchia nel territorio.

L'ingresso al tempio è libero perché casa del Signore aperta a tutti e come tale va vissuto dal fedele e rispettato da tutti. Ti chiedo, fraternamente, di tenere presente alla Tua attenzione, durante la visita della nostra Cattedrale, che sei in un luogo consacrato al Signore e dedicato alla preghiera ed alla contemplazione. Ti chiedo, quindi, di:

  • accedere all’interno del tempio con un abbigliamento adatto
  • ospendere la visita durante le Sacre Liturgie
  • non accedere negli spazi destinati alla preghiera ed al raccoglimento
  • osservare il silenzio e comunque parlare a bassa voce (invito rivolto anche alle Signore Guide che accompagnano i gruppi organizzati)
  • non spostare sedie e panche
  • evitare di fare foto ricordo con persone o gruppi in posa
  • non consumare pasti all'interno del Tempio

Ti saluto in Cristo, che, all'interno della nostra Cattedrale, nella icona del Risorto, splendida opera d'arte di Antonello Gagini, ci dà la speranza di un futuro radioso fatto del godimento di essere, un giorno, al cospetto dell'Altissimo.

Il Parroco